Perché la processionaria è pericolosa
Agosto 2, 2021Come tenere lontano le zanzare?
Agosto 2, 2021Scopri come riconoscere ed eliminare la processionaria
Ecco come riconoscere ed eliminare la processionaria
Vuoi sapere come riconoscere ed eliminare la processionaria? Allora sei nel posto giusto.
La processionaria è un insetto appartenente alla famiglia dei lepidotteri e può causare danni a piante, animali e persone. Per questo motivo è importante debellarla.
Riconoscerla non è difficile: si presenta come un bruco ricoperto di peli che si dirige verso gli alberi al fine di nutrirsi della loro linfa vitale. I maschi sono dotati di ali opache e non hanno organi di alimentazione; le femmine, invece, presentano un ciuffo addominale che serve per proteggere e coprire le uova che depongono.
Il colore del corpo di una processionaria oscilla tra il marrone e l’arancione, presentando strisce grigio-bluastre.
Nel periodo di gennaio, questi insetti, costruiscono dei nidi bianchi in prossimità delle cime dei pini e possono arrivare ad avere le misure di un pallone da calcio.
È possibile accorgersi della loro presenza non solo in inverno, ma anche in primavera ed è molto semplice riconoscerle poiché marciano in fila una dietro l’altra. Da qui il nome “processionaria”.
In poche parole è fondamentale intervenire tempestivamente in quanto questi esemplari defogliano gli aghi di pino ma anche di altri alberi come cedro e quercia.
Come riconoscere un nido di processionaria
Per sapere come riconoscere ed eliminare la processionaria è importante anche saperne riconoscere il nido. Per farlo basta osservare le vaste aree di alberi che apparentemente potrebbero sembrare morti.
Alcuni di questi presentano nidi marroni e secchi, altri, invece, si mostrano ancora integri ma coperti dalle classiche tende di seta bianca con un diametro di circa 15 cm.
Nei nidi delle processionarie del pino sono presenti centinaia di larve rannicchiate all’interno. Questi insetti, durante il giorno si riscaldano al sole, mentre durante la notte si nascondono e si nutrono degli aghi dello stesso pino.
Il loro appetito istintivo tende a spogliarlo del tutto, ciò significa che danneggiano l’albero fino a farlo morire. Inoltre, un albero sano può essere attaccato facilmente, soprattutto se si trova molto vicino ad uno già infestato. In poche parole, se vicino ad un pino c’è una quercia o un cedro, questi insetti raggiungono i rami del secondo e si nutrono delle loro foglie.
Qual è il periodo d’azione della processionaria?
La processionaria agisce da maggio a luglio e vive solamente un giorno, nel quale deve accoppiarsi e deporre le uova nel fogliame dell’albero. Inoltre, una singola femmina può arrivare a deporre fino a 300 uova che si schiudono in circa un mese. A questo punto i piccoli esemplari hanno una crescita divisa in 5 fasi distinte con altrettante mute. È nella terza fase che costruiscono il nido di cotone bianco continuando a nutrirsi delle foglie di pino fino al quinto stadio.
Infine la processionaria si dirige verso il terreno creando una colonia lunga con la quale si mette alla ricerca di un altro albero su cui nidificare nuovamente per dare vita ad un successivo ciclo riproduttivo.
Quali problemi causano le processionarie?
Vediamo adesso quali sono i problemi causati dalle processionarie a piante, uomini e animali.
Problemi alle piante
Il pericolo che può causare la processionaria alle piante ha portato le autorità locali a prendere provvedimenti per prevenire una defogliazione consistente nelle zone in cui pini, querce e cedri crescono abbondantemente.
Anche se ancora larve, le processionarie provocano danni al pino nero e a quello silvestre consumando le loro foglie e rendendoli deboli e di conseguenza facilmente attaccabili da altri parassiti. Questa condizione porta all’abbattimento degli alberi poiché a rischio di caduta accidentale, soprattutto nei centri urbani.
Problemi a uomo e animali
Quando ci si ritrova davanti alla presenza di processionarie bisogna stare molto attenti, in quanto esse possono rivelarsi un vero problema anche per la salute umana e degli animali.
Negli essere umani, a seconda della zona corporea attaccata, si possono notare eruzioni cutanee dolorose che comportano prurito. Se il contatto avviene con gli occhi si rischia una congiuntivite, nel caso di bocca e naso, invece, un’infiammazione delle vie respiratorie. Quest’ultima porta a starnutire frequentemente ed avere mal di gola e conati di vomiti.
In altri casi possono verificarsi dolori addominali, problemi di deglutizione ed infiammazione dell’apparato gastro-intestinale.
Per quanto riguarda gli animali, tra i vari problemi che una processionaria può provocare, è importante tenere in considerazione quelli che provengono dal contatto dei suoi peli con le mucose di occhi e bocca. Infatti, in questi tessuti si ha una reazione molto grave che può causare la morte cellulare e la perdita di ampie aree.
I cani tendono a voler giocare con queste creature e ne rimangono affascinati per la loro abitudine di muoversi in “processione”. Purtroppo, però, il contatto con la lingua, la gola o le gengive può provocare un gonfiore immediato e fatale, seguito da una potenziale perdita totale della lingua nei giorni successivi.
I gatti, al contrario dei cani, tendono a non toccare con la bocca, ma hanno l’abitudine di leccarsi i peli del corpo e quindi è facile che incorrano negli effetti letali sopra descritti.
Come eliminare la processionaria?
Dato che la processionaria può provocare gravi danni ad alcune specie di alberi così come ad animali ed esseri umani, in caso di un’elevata presenza di questi insetti, è fondamentali prendere provvedimenti per eliminarli.
Un metodo è sicuramente quello drastico, ovvero abbattere i nidi e bruciarli in modo da evitare che le larve presenti si sviluppino per poi diffondersi.
C’è da aggiungere che l’ideale sarebbe eliminare i nidi nel pomeriggio. In questo modo i bruchi non riescono a ricostruirli durante il giorno e la notte muoiono poiché sprovvisti di qualunque protezione contro il freddo.
Tuttavia si tratta di metodi tradizionali che possono anche essere pericolosi, per questo motivo sarebbe meglio affidarsi ad una ditta specializzata di disinfestazione processionarie. Si tratta di professionisti che utilizzano prodotti e macchinari di ultima generazione e sono in grado di risolvere il problema tempestivamente garantendo risultati eccellenti.